Skip to main content

Professor Umberto Sarteschi (1883-1967)

  • nome:
    Umberto
    Sarteschi
  • nascita:
    21 maggio 1883
    Carrara (MS)
  • genitori:
    Giovanni Battista Sarteschi
    Selene Ferrari
tag:

Umberto Sarteschi: medico psichiatra e direttore dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra

Il Professor Umberto Sarteschi è stato una figura di spicco nel campo della psichiatria, noto per la sua lunga e influente direzione dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra. Nato il 21 maggio 1883 a Carrara (MS), Umberto ha dedicato la sua vita alla medicina e alla ricerca psichiatrica, emergendo come una delle personalità più rilevanti nel panorama medico del suo tempo.

I primi anni e la carriera accademica

Dopo aver prestato servizio come assistente al “Gabinetto di Psichiatria” dell’Università di Pisa dal 1908 al 1909, sotto la guida del Professor Giovanni Battista Pellizzi, direttore del Manicomio di Sassari e successivamente cognato di Umberto, il giovane medico ha intrapreso una carriera di successo nel campo della psichiatria.

Direzione dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra

Nel 1940, Umberto Sarteschi assunse la direzione dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra, subentrando a Giovanni De Nigris. Durante il suo mandato, che si estese fino al 1955, Sarteschi introdusse diverse innovazioni e affrontò sfide significative legate alla guerra e alla gestione quotidiana dell’istituto.

La Domus Aeoli e la vita quotidiana nell’ospedale

Durante il periodo in cui Umberto Sarteschi guidava l’Ospedale Psichiatrico di Volterra, un aneddoto singolare emerge dalla vita quotidiana nella Domus Aeoli, la residenza del direttore. Qui, quattro individui risiedevano regolarmente: la cuoca, la cameriera, il giardiniere e un paziente dell’ospedale giudiziario di nome “Frumento”. Quest’ultimo, affetto da paranoia e ricoverato a causa dell’uccisione di un rivale persecutore, sviluppò l’insolita convinzione di essere la guardia del corpo personale di Umberto Sarteschi.

Particolarmente curioso è il dettaglio che, quando il direttore era a letto per influenza, Frumento insisteva nel dormire su un materasso posizionato di fronte alla porta della camera da letto di Sarteschi, considerandosi la sua guardia del corpo. Questa situazione offre uno sguardo unico sulla vita quotidiana nella casa del direttore durante il mandato di Umberto Sarteschi, evidenziando aspetti straordinari e insoliti della convivenza in un contesto ospedaliero.

Innovazioni e sfide durante la guerra

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Sarteschi si distinse per la sua determinazione nel mantenere attiva la rivista “Neopsichiatria“, nonostante le restrizioni ministeriali. La sua decisione di intitolare l’ospedale a Luigi Scabia nel 1944 simboleggiò una marcata discontinuità con il regime fascista.

Contributi all’archeologia e alla comunità

Nel 1950, Sarteschi sostenne attivamente gli scavi di Vallebona, coinvolgendo ricoverati nell’esplorazione archeologica. Questo progetto, inizialmente avviato con modesti risultati, si rivelò un successo notevole nel tempo, portando alla luce il teatro romano di Vallebona.

Tragedie e sfide nella vita dell’istituto

Durante il suo mandato, un tragico episodio coinvolse un internato e un infermiere che uccisero il cane di Sarteschi, Lampo, evidenziando aspetti controversi della vita nell’istituto.

Gestione delle politiche interne e sfide di sicurezza

Sarteschi affrontò anche questioni legate alla sicurezza, con una particolare attenzione al padiglione Ferri e alla necessità di rafforzare le misure di isolamento.

Eredità familiare

Umberto Sarteschi è stato parte di una famiglia distinta, con sua sorella Amelia, suo figlio Pietro Paolo, e suo nipote omonimo, Umberto Sarteschi, che ha continuato la tradizione medica. La sua famiglia ha contribuito significativamente alla storia dell’istituto e al campo medico.

Riconoscimenti e onorificenze

In riconoscimento dei suoi meriti, Umberto Sarteschi è stato insignito del titolo di Cavaliere della Corona d’Italia, sottolineando la sua dedizione e eccellenza nel campo medico e psichiatrico.

Il Professor Umberto Sarteschi ha lasciato un’impronta indelebile nell’Ospedale Psichiatrico di Volterra e nel campo della psichiatria, contribuendo alla cura e alla comprensione delle malattie mentali e lasciando un legato duraturo nella storia della medicina italiana.

Professor Umberto Sarteschi (1883-1967)