La clorpromazina è un farmaco antipsicotico appartenente alla classe delle fenotiazine, utilizzato per trattare disturbi mentali come la schizofrenia, episodi maniacali e altre forme di psicosi. Introdotta negli
anni ’50, ha rappresentato una svolta nel trattamento delle malattie mentali, permettendo la gestione dei sintomi psicotici come deliri e allucinazioni. Nella
storia della psichiatria, la clorpromazina ha avuto un ruolo fondamentale nei manicomi, inclusi quelli italiani come Volterra, dove veniva impiegata per sedare i pazienti e migliorare il controllo dei disturbi comportamentali severi.